domenica 23 dicembre 2012

Monti non si candida. Ecco perché


Mario Monti non sarà candidato alle prossime elezioni politiche.
Chi l'avrebbe mai detto? Be'... noi. Ecco qua, lo scrivevamo già a Settembre: http://il-main-stream.blogspot.it/2012/09/ecco-perche-napolitano-nomino-monti.html
I motivi sono quelli che riportavamo in quell'articolo: se si candidasse il voto si trasformerebbe in una sorta di referendum sul governo tecnico.
E i "NO" (cioè i voti a formazioni diverse da quella pro-Monti di Casini-Fini-Montezemolo-Riccardi) sarebbero molti più dei "SI".
Il che renderebbe difficile consegnare anche la prossima legislatura nelle mani del "rispettabile" servo dei potenti d'Europa, che della volontà degli italiani se ne fottono. E lo dicono pubblicamente: http://www.ansa.it/web/notizie/collection/rubriche_mondo/12/22/Van-Rompuy-agenda-Monti-unica-strada_7991559.html

Durante la conferenza stampa di oggi Monti ha anche sottolineato di essere disponibile ad essere "punto di riferimento" per chi glielo chiederà e di essere pronto a formare un nuovo governo dopo le elezioni.
Queste dichiarazioni esprimono con chiarezza un totale disprezzo per la democrazia, per la Costituzione e per i cittadini italiani.

2 commenti:

  1. E perché, ambizioso com'è, punta al Quirinale dove, con leggina ad hoc giustificata dal "baratro" imminente, otterrebbe più poteri di Napolitano.

    P.S. Sto leggendo il vostro libro. Complimenti.

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  2. Mi associo al commento di Lameduck tutto, compresi i complimenti avendo finito di leggere.

    Comprato il libro il 20 da Assolibro, ho detto che la mattina era stato presentato a Scienze politiche, per invogliarli a tenere più dell'unica copia da me trovata a scaffale. Il risultato è che oggi ho dovuto ordinare l'altra copia che mi serviva. Se chi deve vendere non è sensibile a messaggi nemmeno subliminali, figuriamoci altri di fronte a messaggi razionali...

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