mercoledì 19 marzo 2014

Se non li fermiamo, ecco come cambieranno le nostre condizioni di lavoro

di Fabrizio Tringali

Sul blog abbiamo già parlato del jobs-act della Camusso, che a braccetto con Cisl, Uil e Confindustria ha dato il via libera a un accordo epocale, capace di stravolgere le condizioni di vita e di lavoro di tutti noi.
Tra le altre cose:
- Per tutto ciò che concerne la prestazione lavorativa, gli orari e l’organizzazione del lavoro, i Contratti Nazionali di Lavoro potranno essere derogati tramite un semplice accordo RSU-Azienda, senza alcun coinvolgimento dei lavoratori, né dei sindacati territoriali.
- Come in Fiat, le Organizzazione Sindacali che non chineranno la testa di fronte a qualunque pretesa delle parti datoriali, saranno di fatto escluse dalla rappresentanza. Per partecipare alle elezioni delle RSU bisognerà aver sottoscritto il Testo Unico.
- Le organizzazioni sindacali non firmatarie del Ccnl saranno escluse dal diritto delle ore di assemblea di organizzazione, dai permessi non retribuiti e dal diritto di affissione.

La segreteria nazionale della FIOM, nonostante l'enorme contraddizione di aver sostenuto la Camusso al Congresso CGIL (ma perché, Landini? Perchè??), ha opportunamente scelto di lanciare una consultazione democratica fra i lavoratori, non accontentandosi di quella farlocca organizzata dai confederali.
E soprattutto ha preso pubblicamente l'impegno di considerare vincolante il risultato della consultazione, come scritto a chiare lettere sul volantino ufficiale.
Si è quindi aperta una partita davvero importante, il cui esito non è scontato. Infatti, se è vero che non è molto difficile immaginare il risultato delle votazioni (stravince la Camusso in CGIL, vince o stravince Landini in FIOM), non è altrettanto semplice immaginare quel che accadrà dopo.
E' molto importante che si formi un'opinione pubblica consapevole, ben più larga della platea dei metalmeccanici, che supporti l'opposizione al Testo Unico e sostenga la FIOM perché non compia passi indietro.
Costi quel che costi, il Testo Unico sulla Rappresentanza deve finire nella spazzatura.


Al seguente link si trova il periodico della FIOM che tratta la questione: http://www.imec-fiom.it/web/it/component/attachments/download/27

3 commenti:

  1. "Per tutto ciò che concerne la prestazione lavorativa, ..., né dei sindacati territoriali".

    Se non sbaglio, VW docet. E anche Jonathan Coe a p. 24.

    Safonte

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, possono corrompere i rappresentanti sindacali, come ha fatto Hartz. O possono anche minacciarli, se non si fanno corrompere. O possono adoperarsi perché la maggioranza della RSU sia composta da aderenti a sindacati "accomodanti"... Le strade che possono percorrere sono parecchie. Il punto di arrivo è sempre quello: subordinare ogni aspetto della vita del lavoratore alle esigenze della produzione

      Elimina
    2. Esatto. Il lavoratore-merce che produce altre merci. Ancora meglio se è gratis. ("libera collaborazione su base volontaria").

      Safonte

      Elimina