Fra le molte cose scritte in questo periodo sull'art.18, proponiamo
la lettura di questo articolo di Livio Pepino ("Il Manifesto", 30
marzo). E' breve, chiaro, dice le cose essenziali e non è appesantito dal
"sindacalese" che talvolta affligge queste discussioni.
è orrendo! quando gli italiani, impoveriti, si sveglieranno(sperando che accada)si ritroveranno nel 1800 ma con in più tutta la cultura televisiva deviante, impigrente, che nel 1800 non avrebbero subito. mi sbaglierò, ma a me pare che il progetto di supremazia , scoperto e contenuto ne "IL PIU' GRANDE CRIMINE" di paolo rossi barnard,delle elite neomercantili-neoclassiche-neoliberiste venga anche qui , in questo blog, scoperto. mi sbaglierò ma quello che è contenuto in " storia di una sconfitta" di questo blog scopre, secondo me, un progetto, una tendenza chiara e quindi, come detto sopra , qualcun altro ci ha già scritto sopra. ciò che io continuo a chiamare disastro sociale, fine della democrazia, ormai senza scoprire nulla, non viene menzionato,detto, a tutti i cittadini dalla tv(maximo mass-media), e, comunque, qualcuno 20-30 anni fa l'ha progettato, probabilmente, con grande augurio verso se stesso e le proprie finanze e fortune, senza nessuna pietà verso chi lo avrebbe subito. a questo punto mi dico sempre: "e ora??". io sono disposto a scendere per strada, per idee importanti quali la sovranità monetaria, l'uscita dall'euro, il ritorno ad un 'economia di Stato, ma c'è qualcuno che vuole queste cose senza volere il fascismo o il comunismo?(la destra di storace-il pc-sinistra popolare di rizzo). in effetti si,c'è un gruppo, sono quelli della mmt ma non sono al punto delle manifestazioni(ma serviranno le manifestazioni?). e voi, che scrivete il blog, siete disposti ad essere uomini per strada? o preferirete chiudervi e divenire solo "fonte"?? temo che le manifestazioni non basteranno e che nel 1800 sarà dura manifestare contro il potere.
RispondiElimina