Come l'Aquila che aspetta l decisioni europee così Terni per la sua acciaieria. Abito a Terni e i dipedenti dell'acciaieria stanno lavorano senza sapere quale sarà il loro futuro e il futuro della nostra grande azienda. So benissimo che l'acciaeria per Terni non è stato solo benessere ma anche un grosso inquinamento che viene acuito dal tipo di territorio. La mia città è in mezzo ad una vallata attorniata da monti quindi senza un ricambio l'aria ristagna aumentandoto le cause di tumori presenti (oltre all'inceneritori e al traffico). Questo non significa che però dobbiamo buttare all''aria la nostra industria che è sempre stata competitiva con materiale di altissima qualità, sarebbe bastato un minimo di sensibilità ai temi ambientali sia quando era di proprietà dell'IRI che quando è passata ai privati. Chiaramente è ovvio che a farsi carico del benessere dei cittadini sia naturalmente lo Stato e non certi privati che pensano solo ai propri utili. A sentire legambiente qui a Terni non ci sono i problemi di Taranto perchè l'acciaeria è più piccola e la Thissen è più attenta a certe tematiche. Penso che, al di là della "fortuna" di trovarci con un privato più sensibile rispetto ad un altro, invece la siderurgia dovrebbe ritornare in mano statale ed è stato un gran furto venderla ai privati solo per uniformarci ai voleri europei e che adesso se non fossimo immersi in questa fogna che è l'euro non staremmo qui ad apettare le decisioni ma seremmo noi a prendere in mano il nostro futuro e non quattro burocrati di Brussels. Purtroppo però nonostante l'evidenza i cittadini di Terni sembrano addormentati e non riescono ad unire i puntini come dice Bagnai, del resto qui la sinistra - se vogliamo chiamarla così - la fa da padrone e non c'è modo di scalfire convincimenti troppo radicati.
Come l'Aquila che aspetta l decisioni europee così Terni per la sua acciaieria. Abito a Terni e i dipedenti dell'acciaieria stanno lavorano senza sapere quale sarà il loro futuro e il futuro della nostra grande azienda. So benissimo che l'acciaeria per Terni non è stato solo benessere ma anche un grosso inquinamento che viene acuito dal tipo di territorio. La mia città è in mezzo ad una vallata attorniata da monti quindi senza un ricambio l'aria ristagna aumentandoto le cause di tumori presenti (oltre all'inceneritori e al traffico). Questo non significa che però dobbiamo buttare all''aria la nostra industria che è sempre stata competitiva con materiale di altissima qualità, sarebbe bastato un minimo di sensibilità ai temi ambientali sia quando era di proprietà dell'IRI che quando è passata ai privati. Chiaramente è ovvio che a farsi carico del benessere dei cittadini sia naturalmente lo Stato e non certi privati che pensano solo ai propri utili. A sentire legambiente qui a Terni non ci sono i problemi di Taranto perchè l'acciaeria è più piccola e la Thissen è più attenta a certe tematiche. Penso che, al di là della "fortuna" di trovarci con un privato più sensibile rispetto ad un altro, invece la siderurgia dovrebbe ritornare in mano statale ed è stato un gran furto venderla ai privati solo per uniformarci ai voleri europei e che adesso se non fossimo immersi in questa fogna che è l'euro non staremmo qui ad apettare le decisioni ma seremmo noi a prendere in mano il nostro futuro e non quattro burocrati di Brussels. Purtroppo però nonostante l'evidenza i cittadini di Terni sembrano addormentati e non riescono ad unire i puntini come dice Bagnai, del resto qui la sinistra - se vogliamo chiamarla così - la fa da padrone e non c'è modo di scalfire convincimenti troppo radicati.
RispondiEliminascusate gli errori.
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