Ha fatto un certo rumore, almeno sul web, la notizia della censura subita da Odifreddi da parte di Repubblica, e la sua conseguente decisione di chiudere il suo blog interno al sito di Repubblica. Qui trovate il post di saluto di Odifreddi ai suoi lettori. Per avere un'idea della discussione in rete basta digitare "Odifreddi repubblica censura" su google. Qui non voglio intervenire nella discussione. Mi limito, com'è ovvio, ad esprimere la mia solidarietà al collega ed amico Odifreddi, e a suggerirgli un tema di riflessione. Odifreddi ha formulato per anni critiche molto dure nei confronti della Chiesa cattolica, sia tramite Repubblica sia in altre sedi, senza mai, che io sappia, subire censura. E' stato censurato solo quando ha criticato lo Stato di Israele. Questo dovrebbe far riflettere seriamente su quali siano oggi, nell'Impero di cui noi siamo provincia, le gerarchie del potere.
(M.B.)
Concordo in tutto con la tua opinione.Certo,lo scritto di Odifreddi era un pò duro e provocatorio,perlomeno per un giornale come Repubblica,ma la censura è un'ipocrisia.Detto questo,le politiche dello stato israeliano sono vergognose e criminali senza mezzi termini.E dire questo non significa di certo prendersela contro il popolo ebraico,un popolo meraviglioso,che ha contribuito molto alla crescita della nostra civiltà,che ha dato innumerevoli geni,artisti,mistici,rivoluzionari,e così via,ma anzi al contrario significa criticare la logica razzista che sta alla base dei totalitarismi e che tanti danni ha arrecato a questo grande e valoroso popolo.Tra l'altro,non significa neanche necessariamente essere contro l'esistenza di Israele,ma evidenziare i modi con cui questo stato sta operando e i modi in cui si è formato(terrorismo,le squadracce dell'Irgun,le stragi indiscriminate verso i civili,e poi la politica criminale dei vari governi,la disapora forzata palestinese,la Nakba e molto altro ancora)per cercare una pacifica convivenza tra israeliani e palestinesi.Mi sembra che chi veramente sta riproponendo le strategie antisemite siano quei fondamentalisti "sionisti" che purtroppo stanno al potere in Israele:dal Likud,un partito che si ispira anche al "sionismo revisionista",i cui esponenti(da Jabotinsky in poi)collaborarono con Mussolini e Hitler,all'incredibile Shas,il cui leader ha sostenuto che tutti i bambini palestinesi devono essere uccisi,al partito di Lieberman,oppure a organizzazioni come la Jewish Defeanse League,legata all'Edl(quella che collaborò con Breivik )o agli "eurabisti",i neocons e altri gruppi e sette razziste e ultrasioniste e/o neonaziste e suprematiste razziali che inneggiano all'odio razziale e religioso e allo sterminio della "razza inferiore" degli arabi e degli altri gruppi etnici "inferiori",e certe volte fanno sul serio(Breivik,Casseri ecc).Penso che gli ebrei debbano reagire e rivoltarsi a questi impostori antisemiti che dicono di rappresentargli,come Nethanayu,Lieberman o organizzazioni di potere come l'Aipac,che diffondono odio razziale e criminale,sostengono guerre criminali,fanno apologia di genocidi ecc.Questi qua vogliono un nuovo Olocausto.Penso che bisogna fermarli al più presto.Per fortuna una gran parte del popolo ebraico,che non si fà abbindolare dall'odio e dall'ignoranza,dice le cose come stanno,dalla gente passando per esempio ad intellettuali come Moni Ovadia,Gad Lerner,Noam Chomsky,Finkelstein,Massimo Fini(questo un pò discutibile ma condivisibile per certi aspetti)e tantissimi altri/e,anche in Israele,dove è presente una certa resistenza all'odio e al terrore formata da gente comune e non che sostiene la pace,i diritti umani e la libertà.Speriamo bene,che i criminali che sostengono che sia lecito uccidere bambini,struprare donne,bambini e poi ucciderli,diffondere menzogne in mala fede siano sconfitti siano fermati al più presto,e che finalmente l'odio,il razzismo e l'antisemitismo cessino,e che il popolo ebraico e palestinese,così come tutti gli altri,vivano in pace e libertà.
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