Sembra davvero che, lentamente, le posizioni critiche su euro e UE stiano penetrando in vari ambienti. Facciamo qualche esempio recente.
Il sito "Per il Partito del Lavoro" rappresenta una delle tante schegge di "sinistra radicale". Pubblica una rivista elettronica, "Lavoro e Politica", liberamente scaricabile in formato pdf. Qui trovate l'ultimo numero (cliccate su "scarica il periodico"). A pagina 3, l'articolo di Tonino D'Orazio riassume molte delle tesi dei critici dell'euro.
Da tutt'altra parte (in ogni senso), cioè sul "Sole24ore", trovate questo articolo di Vittorio Emanuele Parsi, che descrive l'attuale situazione politica europea in termini sostanzialmente condivisibili. Sempre sul "Sole24ore", un articolo di Vito Lops ci spiega che la Germania è l'unico paese che in Europa sta compiendo una "svalutazione competitiva". E un articolo sull'Huffington Post mostra alcuni aspetti del mercato del lavoro tedesco che contribuiscono alla competitività di quell'economia. Intanto in Italia siamo al settimo trimestre consecutivo di calo del PIL, e diamo il benvenuto nel club alla Francia.
Come ho già detto, rischiamo che i prossimi mesi siano davvero interessanti.
(M.B.)
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