Volevo dire che si tratta della migliore proposta politica fra quelle concretamente agibili. E intendevo quindi escludere proposte come "l'abbattimento del capitalismo" e cose simili. Ma naturalmente una proposta politica, per essere tale, deve essere qualcosa di possibile nella realtà concreta, sennò non è una proposta politica ma una utopia. Quindi l'aggettivo "possibile" in quella formula è effettivamente ridondante, ma mi sembrava utile aggiungerlo per chiarezza. cordiali saluti
Caro Marino, mi dispiace del ritardo con cui ho visto il video e con cui lo commento. La logica del ragionamento è perfetta, la sostanza la condivido. Voglio però approfittarne per alcune "note a margine". La prima: che il capitalismo abbia vinto è un dato di fatto, basta guardare la storia degli ultimi trent'anni. Le cose però non sono da esporre in modo così lapidario, sono molto più articolate. Perché il capitalismo ha cominciato a perdere proprio quando ha cominciato a vincere. Sembra paradossale ma per chi sa qualcosa di Marx e di Keynes non lo è per niente. Hobsbawm propone una lettura che condivido completamente, cioè la rivoluzione russa e la potenza sovietica sono stati la salvezza del capitalismo che ha contenuto i suoi "spiriti selvaggi". Credo per questo che la battaglia per il socialismo sia tutta da scrivere e in forme completamente diverse e innovative rispetto a quelle di cent'anni fa. Quel tentativo di socialismo è stato sconfitto, ma le contraddizioni restano. Anzi, sono sempre più stridenti e esasperate. La seconda cosa che voglio dire è che la battaglia per l'uscita dall'euro non può essere lasciata alla destra. Non sfuggirà che movimenti nazionalistici e di fatto fascisti stiano avendo uno sviluppo enorme, il Front National al primo posto. Ci sono analogie straordinarie e inquietanti con gli anni '30. Io non dico che l'uscita dall'euro non debba essere lasciata alla destra, dico la battaglia. Al di là degli esiti che potrà avere.
L'affermazione "proposta politica migliore possibile" implica che ne sarebbero altre di "migliori in assoluto".
RispondiEliminaQuali sarebbero???
Volevo dire che si tratta della migliore proposta politica fra quelle concretamente agibili. E intendevo quindi escludere proposte come "l'abbattimento del capitalismo" e cose simili. Ma naturalmente una proposta politica, per essere tale, deve essere qualcosa di possibile nella realtà concreta, sennò non è una proposta politica ma una utopia. Quindi l'aggettivo "possibile" in quella formula è effettivamente ridondante, ma mi sembrava utile aggiungerlo per chiarezza.
RispondiEliminacordiali saluti
Caro Marino, mi dispiace del ritardo con cui ho visto il video e con cui lo commento. La logica del ragionamento è perfetta, la sostanza la condivido. Voglio però approfittarne per alcune "note a margine". La prima: che il capitalismo abbia vinto è un dato di fatto, basta guardare la storia degli ultimi trent'anni. Le cose però non sono da esporre in modo così lapidario, sono molto più articolate. Perché il capitalismo ha cominciato a perdere proprio quando ha cominciato a vincere. Sembra paradossale ma per chi sa qualcosa di Marx e di Keynes non lo è per niente. Hobsbawm propone una lettura che condivido completamente, cioè la rivoluzione russa e la potenza sovietica sono stati la salvezza del capitalismo che ha contenuto i suoi "spiriti selvaggi". Credo per questo che la battaglia per il socialismo sia tutta da scrivere e in forme completamente diverse e innovative rispetto a quelle di cent'anni fa. Quel tentativo di socialismo è stato sconfitto, ma le contraddizioni restano. Anzi, sono sempre più stridenti e esasperate. La seconda cosa che voglio dire è che la battaglia per l'uscita dall'euro non può essere lasciata alla destra. Non sfuggirà che movimenti nazionalistici e di fatto fascisti stiano avendo uno sviluppo enorme, il Front National al primo posto. Ci sono analogie straordinarie e inquietanti con gli anni '30. Io non dico che l'uscita dall'euro non debba essere lasciata alla destra, dico la battaglia. Al di là degli esiti che potrà avere.
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