Domenica e Lunedi si voterà per i ballottaggi.
Purtroppo noi abitiamo a Genova, e non ci importa nulla della scontro fra Doria e Musso, peraltro dall'esito scontato: vincerà Doria, il quale farà le stesse cose della pessima e insopportabile Marta Vincenzi, che non a caso Vendola definiva "un ottimo sindaco".
Sfortunatamente non viviamo a Rivalta, perché lì il ballottaggio è davvero interessante. Mauro Marinari, candidato sindaco di una serie di liste "sostenibili", se la vedrà con il candidato del PD e dei suoi alleati.
Mauro è stato uno dei fondatori, e primo Presidente, del Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino. Da sempre è impegnato nell'ambito della cittadinanza attiva, dell'associazionismo, del volontariato e della solidarietà. Ed è anche nostro amico.
Le liste che lo sostengono sono composte da cittadini attivi, attenti alla difesa del territorio e vicini al pensiero della "decrescita".
Peccato non essere lì per poterci impegnare direttamente in questa importante sfida, ma ai lettori del nostro blog che vivono a Rivalta diciamo: votate Mauro Marinari sindaco!
Fabrizio Tringali e Marino Badiale
Aggiornamento. A stretto giro abbiamo ricevuto la risposta di Mauro Marinari al nostro post, che pubblichiamo con piacere:
Grazie Fabrizio, grazie Marino.
La nostra vittoria sarà la vittoria di tutti coloro che vogliono ridare dignità all'impegno politico, fuori dalle logiche della partitocrazia, basato su una democrazia diffusa che nasce dal basso, dove la partecipazione attiva faccia la differenza.
Basta con un consumo infinito di suolo e di risorse, basta con le grandi e inutili opere.
I limiti del nostro pianeta non ci permettono di continuare a pensare allo sviluppo come una crescita infinita. L’attuale modello ci sta portando rapidamente verso il precipizio.
Stiamo assistendo a gravi crisi: economiche, ambientali, finanziarie, occupazionali, sociali. Suonano preoccupanti campanelli d’allarme: ci stanno avvisando che gli attuali sistemi di potere, che predicano la crescita a tutti i costi, stanno minando gravemente il futuro nostro e quello delle prossime generazioni.
C’è bisogna di una nuova proposta politica capace di orientare e governare la transizione a un nuovo modello di vita. Questo può nascere soltanto dall’impegno dei cittadini per la propria comunità e per la difesa dei beni comuni, saldando i movimenti con le istituzioni comunali, liberate dai lacci e lacciuoli del sistema partitocratico. Istituzioni che devono essere conquistate da nuove esperienze di cittadinanza attiva come, speriamo, sarà a Rivalta.
Con affetto
Mauro
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