mercoledì 3 ottobre 2012

Arriva la nuova legge elettorale, scritta ancora da Calderoli!

di Fabrizio Tringali
Pare proprio che le forze politiche stiano trovando l'accordo per la nuova legge elettorale..... e sapete grazie alla mediazione di chi? di Calderoli!
Si proprio lui, il padre del porcellum, sembra essere riuscito a mettere d'accordo tutti, o quasi.
Come? con una proposta di legge elettorale alla "spagnola": proporzionale con collegi molto piccoli, cioè con soglia di sbarramento "di fatto" altissima.
Ogni collegio infatti eleggerebbe pochi deputati (la media in Spagna è di sette, ma in Italia potrebbero
essere meno) quindi, indipendentemente dall'eventuale sbarramento stabilito dalla legge, i partiti o le coalizioni sotto al 15 - 20% dei voti sarebbero gravemente penalizzati (leggi: Movimento 5 Stelle), a
meno che non siano radicati su territori specifici e quindi capaci, nei loro collegi di riferimento, di superare quella soglia (leggi: la Lega).
A tutto ciò si unirebbe un premio di maggioranza alla coalizione che supera il 45% dei voti, che otterrebbe il 55% dei seggi. Se nessuno dovesse raggiungere quel risultato, cosa che attualmente appare molto improbabile, il premio si limiterebbe ad un 5% in più alla lista più votata (leggi: via libera al governo Monti bis di larghe intese).
Non c'è che dire, al peggio non c'è mai fine.

Per conoscere meglio il sistema elettorale spagnolo:
- Scheda 1: http://www.astrid-online.it/dossier--r1/documenti/scheda-sistema-elett.-spagna.pdf
- Scheda 2: http://www.termometropolitico.it/12150_il-sistema-elettorale-spagnolo-e-le-conseguenze-per-litalia.html

1 commento: