Bene! Anche Andrea Ricci, docente di Economia internazionale all'Università di Urbino, ex-responsabile economico nazionale di Rifondazione, ha preso posizione per l'uscita dall'euro, scrivendo anche un interessante articolo sul "cui prodest" dell'euro. Non abbiamo molto da commentare sulle parole di Ricci, perché le cose che egli dice sono quelle che andiamo ripetendo fin da quando abbiamo aperto questo blog. Magari, se Ricci riuscisse a spiegare quelle due cosette a Ferrero, Rifondazione avrebbe qualche speranza di uscire dalle catacombe in cui si è cacciata.
(M.B.)
Ferrero mi sembra una persona onesta... purtroppo questo lascia alternative poco incoraggianti.
RispondiEliminaFinalmente qualcosa si muove, a sinistra. Speriamo non sia troppo tardi.
RispondiEliminaPenso anch'io che Paolo Ferrero sia una persona onesta e che, come tanti altri uomini di sinistra, abbia inseguito il sogno degli Stati Uniti D'Europa, senza capire subito che dietro all'euro vi erano le elite europee.
Nel blog di Paolo Ferrero ho trovato finalmente, nei giorni scorsi, un riferimento alla necessità di riappropriarsi della sovranità monetaria.
Speriamo bene, altrimenti l'uscita dall'euro potrà diventare un cavallo di battaglia della destra e ci troveremo magari Berlusconi presidente di tutto ....della Repubblica, del Consiglio ...