sabato 20 dicembre 2014

A volte sono strani

Intendo i giornalisti. Leggete per esempio qui: si parla di un sondaggio nel quale viene chiesto chi si desidererebbe come prossimo Presidente della Repubblica fra Napolitano, Bonino, Prodi, Draghi, Padoan, Veltroni. La maggioranza relativa (39%) risponde che non lo sa. Fra chi esprime una preferenza, il più "votato" è Napolitano, che raggiunge il 19%. Se questo sondaggio esprime correttamente le opinioni degli italiani, ciò vuol dire che circa un italiano su cinque desidera Napolitano come nuovo (si fa per dire) Presidente, mentre la maggioranza relativa degli italiani non si riconosce in nessuno dei nomi proposti. Bene, l'articolo riporta questa notizia scrivendo "Gli italiani, qualora potessero scegliere, al Colle vorrebbero ancora Giorgio Napolitano". A volte i giornalisti sono davvero strani.
(M.B.)

4 commenti:

  1. uno su cinque? pure gli italiani sono strani, a volte...

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    1. E' vero, essere affezionati a Napolitano fa parte delle perversioni sado-maso. Forse non per tutti, forse qualcuno ha davvero apprezzato. D'altra parte, se si usa la parola "italiani" non può che esserci questo equivoco. Ci sono "italiani" che si sono arricchiti enormemente in questa crisi e quelli che hanno perso il lavoro e che non sanno come campare. Ci sono gli imprenditori, piccoli, piccolissimi, medi, grandi, e ci sono i lavoratori.
      In ogni caso, se chiedessero a me, non saprei proprio cosa rispondere. Napolitano, Prodi, Draghi, Bonino. Se ci fosse l'opzione "Paolo Rossi", intesa come "era meglio morire da piccoli", voterei per questa.

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    2. Paolo Rossi... a me invece ricorda la tripletta al grande Brasile nell'82, eh bei tempi, ero poco più di un bambino, se penso che proprio allora stava iniziando tutto questo...

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  2. Non sono strani, sono strupidi.
    Anche se non ho la pistola fumante, una cospicua mole di indizi rende quasi certo che la versione italiana di Huffington post sia in mano (letteralmente in mano) all'editoriale Repubblica-L'Espresso.
    Il quale - è vero - non è affatto strupido, bensì un'altra cosa che inizia con le medesime due lettere. Ma a volte, anzi quasi sempre, esagerano nel ritenere strupidi i lettori. Il che è una cosa strupida, anche quando riferita ai loro lettori.

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