mercoledì 14 marzo 2012

Perché apriamo il blog main-stream.it


Questo blog nasce dall'esigenza di una riflessione sulle crisi che stiamo vivendo.
Non si tratta infatti di una semplice, per quanto dura, crisi economica, o di un prolungato momento di recessione, ma dell'esaurimento della fase storica che copre gli ultimi trent'anni, e che, con parole imprecise ma ormai entrate nell'uso, si è soliti chiamare “globalizzazione” e “neoliberismo”.


A questa crisi, che è insieme economica, politica, sociale, ideologica, si sovrappone l'incipiente crisi ecologica. Non sappiamo se queste crisi rappresentino la “fine del capitalismo”. Probabilmente no. Ci sembra chiaro però che esse determinano la fine delle potenzialità emancipatorie che, pur fra mille contraddizioni, il capitalismo ha mantenuto negli ultimi due secoli. 
In Europa assistiamo ad una svolta storica cruciale, che si concretizza nel tentativo, da parte dei ceti dirigenti, di usare la crisi economica come strumento per la cancellazione di tutto ciò che i ceti medi e popolari hanno ottenuto nei trent'anni seguiti alla fine della Seconda Guerra Mondiale: diritti, beni comuni, welfare.
Se il capitalismo sopravviverà a queste crisi lo farà in forme regressive e disumane, cancellando anche quella forma di democrazia parziale e limitata che conosciamo con il nome di "democrazia rappresentativa".


È dunque urgente superare il capitalismo e pensare nuovi modi di organizzare la società umana.
In questo blog discuteremo di tutto ciò. In particolare parleremo della proposta della “decrescita”, che ci sembra un'idea promettente nella direzione di un superamento dell'attuale organizzazione sociale, e propedeutica alla costruzione di una democrazia autenticamente partecipativa.
In una prima fase parleremo però, soprattutto, di “Euro” e di Unione Europea, perché questo è il tema dominante nella situazione politico-economica odierna.
Raccoglieremo documenti e commenti capaci di spiegare i motivi per cui condizione necessaria (ma non sufficiente) per la salvezza di quel che resta di civiltà sociale del nostro paese sia l'abbandono della moneta unica e dell'Unione Europea.
Ma non ci limiteremo ai fatti nostrani ed europei. Una proposta di alternativa allo stato di cose presenti per l'Italia deve necessariamente includere anche una visione coerente della situazione internazionale. Pertanto alzeremo lo sguardo sulle dinamiche globali, a partire dalle attuali tensioni seguenti alla cosiddetta “primavera araba” e che ora sembrano coinvolgere la Siria e l'Iran.


Abbiamo scelto il nome “Mainstream” perché attingeremo prevalentemente, ma non esclusivamente, a fonti d'informazione più o meno “ufficiali”. 
Questo perché  i fatti davvero rilevanti spesso non sono taciuti, ma nascosti dentro contenitori “informativi” che li rendono quasi introvabili, o incomprensibili.
Il nostro intento è cercare di farli emergere e fornire una chiave di lettura capace di spiegare le ragioni delle crisi profonde che stiamo vivendo, al fine di provare, insieme, a mettere a fuoco possibili vie di uscita.


Marino Badiale
Claudio Martini
Fabrizio Tringali



P.s. Per quanto riguarda i commenti, essi non sono moderati. Saranno ovviamente tolti tutti i commenti offensivi nei confronti di chiunque. 
I curatori di questo blog sono persone che, come capita di frequente in questi tempi frettolosi, hanno molti interessi e poco tempo. Non riusciremo quindi a rispondere ai commenti. Chi sia interessato a contattarci per una discussione meno episodica di quella che si può fare nei commenti, può scriverci clicando qui.





8 commenti:

  1. In bocca al lupo, vi seguirò con interesse!

    P.M.

    RispondiElimina
  2. mi piace lo scopo,lo spirito e l'impostazione del vostro futuro lavoro:non mancherò di contattarvi e confrontarmi con il vs.pensiero

    RispondiElimina
  3. Benvenuto a questo nuovo blog! Lo considero una grande opportunita', avendo molta stima dei fondatori da molto tempo. A presto!

    RispondiElimina
  4. Grazie. Mi piace molto questa vostra iniziativa, questa opportunità di riflessione che ci offrite. Germana

    RispondiElimina
  5. Grazie. Mi piace molto la vostra iniziativa, la opportunità di analisi e di riflessione che ci offrrite. A presto. gea

    RispondiElimina
  6. Ciao. COSA NE PENSATE DELLA RACCOLTA FIRME DEL MOVIMENTO LIBERA ITALIA?

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  8. bentrovati :)

    le iniziative si moltiplicano e l'auspicio è che il "Mainstream" possa capovolgersi

    RispondiElimina