La spaccatura nel Pdl, con la nascita della nuova Forza Italia e di un raggruppamento di destra cosiddetta "moderata", apre nuovi scenari. E' facile pensare che, se la spaccatura è autentica come sembra, la nuova Forza Italia sarà portata ad assumere posizioni in qualche modo analoghe a quelle del Front National di Marine Le Pen. I nuovi scenari aperti da questa prospettiva presentano aspetti inquietanti, ma, se si realizzassero, rappresenterebbero un notevole rimescolamento politico, di cui tenere conto attentamente. Staremo a vedere.
(M.B.)
OT. Ed un altro fatto seminuovo, pare che vi legga anche Krugman a giudicare da questo articolo dallo stile piuttosto insidioso (in particolare pare che abbia letto questo). Ma Dagospia dove avrà preso quel titolo?.
RispondiEliminaUn segno che stanno cercando di spingere la Germania a reflazionare per far tenere l'euro. Se ci riescono potrete scrivere La trappola dell'euro II, ma temo sarà un romanzo dell'orrore.
Per una volta ammettiamo l'OT ;)
EliminaMagari Berlusconi si marinizzasse, ma non temete/sperate. Forza Italia farà solo ammuina.
RispondiEliminaberlusconi ha già dimostrato di non avere le palle per metter su una versione italiana del FN. però certe cose ora le dirà un pochino di più....e questo potrebbe essere un ulteriore piccolo contributo al propagarsi di certe idee...potrebbe essere un'opportunità.
RispondiEliminaI commenti di Buffagni e Tonelli sono molto ragionevoli. Diciamo che, sul piano strettamente logico, visti i problemi di Berlusconi e visto che si è fatta la scelta della spaccatura, a Berlusconi converrebbe giocarsi il tutto per tutto e appunto tentare di fare di F.I. il FN italiano. Ma ci sono in effetti tante cose che non sappiamo (tanti ricatti reciproci, tanti legami di interessi, tanti scheletri negli armadi), e questo rende difficile ogni previsione. Come ho scritto, staremo a vedere. Non penso che dovremo attendere molto, per capire cosa diventerà la nuova F.I.
EliminaLa mia palla di cristallo dice che l'ex centrodestra ha formato una bad company (Forza Italia) con la quale Berlusconi persegue tre obiettivi: 1) minacciare sfracelli se i suoi avversari mostrano l'intenzione di fargli fare la fine di Andrea Rizzoli, cioè galera ed espropriazione 2) garantire la stabilità del ceto politico europeista facendo il gatekeeper della protesta, come a sinistra fa Grillo. 3) dare un posto di lavoro a tanta gente sua che ne ha bisogno, e che se disoccupata può fargli brutti scherzi.
EliminaCosì, B. può dire ai suoi nemici (personalizziamoli in Napolitano): "Caro Presidente, vedi? Se volessi, se avessi voluto, ti ritroveresti di fronte un vero partito populista e antieuropeista, con i soldi, il capo carismatico, il marchio sufficienti a mettere sul serio in pericolo tutto ciò che ti è caro. Ma io non volli, perché sono buono, moderato e bravo ragazzo. Però, non tirare troppo la corda."
B. non può fare il Marino Le Pen italiano per tanti motivi, non ultimo il carattere (la tripartizione indoeuropea ha un suo perché, e B. è tutto tranne un guerriero). Ma soprattutto, a mio avviso, perché è screditato, inaffidabile e ricattabile. Screditato, perché si è lasciato deporre senza aprir bocca; inaffidabile, perché non ha mai seriamente curato il problema della sua sicurezza, e se si mettesse a fare vera opposizione sarebbe crivellato di scandali; ricattabile, perché come dice il Vangelo, "dov'è il tuo tesoro, lì sarà il tuo cuore": e il tesoro di B. sta nelle sue aziende, nei suoi soldi, e nell'amore che gli procurano (B. vuole anzitutto essere amato, e non va per il sottile sulla qualità dell'amore; caratteristica, per un capo, rovinosa)
Caro Buffagni, ottima analisi, complimenti. Diciamo che al 90 per cento ha ragione lei, e lasciamoci un 10 per cento di imprevedibilità connaturata alle cose umane.
EliminaPreciso: il 10 per cento di imprevedibilità vuol dire questo: le azioni umane hanno sempre conseguenze non previste. Esiste una logica delle situazioni che può portare le cose in una direzione diversa rispetto ai piani degli attori. Sono d'accordo con Buffagni sull'analisi delle motivazioni di Berlusconi, resta però una piccola possibilità che la logica della situazione oggettiva spinga F.I. in una direzione diversa da quella preventivata.
EliminaCara Badiale,
Eliminagrazie mille. Più che d'accordo nel lasciare all'imprevedibilità, e alla logica politica, lo spazio che compete loro. Aggiungo solo questo: il problema italiano, oggi, mi pare sia anzitutto questo. Che la formazione di un ceto dirigente capace di vera opposizione riesce assai difficile, perché dovrebbe nascere dall'interno dei ceti dirigenti di governo (esempio recente di questa dinamica permanente, la Russia e il percorso di Putin dalla famiglia di Eltsin a oggi). Purtroppo, dopo Mani Pulite i ceti dirigenti, e soprattutto i quadri dell'amministrazione statale alti e medi, sono stati epurati con successo, e sostituiti con figure non solo di secondo piano, ma di infima qualità umana e politica. (Mani Pulite ha epurato molto di più e molto più a fondo di quanto abbia epurato il CLN). Di nuovo ringraziandola, la saluto cordialmente,
Passi Marine le Pen, ma Marina Badiale proprio non si può vedere.
Elimina!
RispondiEliminaC'è poco da star allegri, gli unici che si sono espressi nettamente contro il modelloEuro sono Salvini che molto probabilmente guiderà la Lega al vero FN italiano, Crosetto, che farà l'alleato 'comodo' di berlusconi e Alemanno che tenta la strada Neil Farage in europarlamento. Mi sembra fantapolitica ma un berlusconi apertamente schierato contro l'euro non ci credo neanche se lo vedo, lui è più contro le persone. Se si schierasse contro l'€ farebbe un'operazione intellettuale, criticando un progetto. Non l'ha mai fatto, credo fortemente che non lo farà ne ora ne mai, perderebbe tutto ciò che è (fuffa, con tutto il rispetto).
RispondiEliminaIl problema come sempre (per quelli come me che fanno tanta fatica a votare a dx) è che a sinistra non ce n'è uno. Mezzo. E sì che non è un problema da nulla.
Se berlusconi si libera del centrodx pro-€ e fa alleanza con crosetto e salvini.. quasi quasi... non riesco a scriverlo.
Caro Badiale,
RispondiEliminaintervengo solo per riportare qui la triste notizia della scomparsa di Costanzo Preve, sapendo che anche tu hai sempre nutrito una grande stima per questo filosofo, che ci mancherà come prezioso interlocutore.