mercoledì 13 novembre 2013
L'idea della moneta comune fa proseliti/5
Enrico Grazzini, autore certo non nuovo a sortite anti-euro, scritte in uno stile tale da ingenerare il sospetto che tra le sue lettura più assidue vi sia proprio questo blog, sposa l'idea della moneta comune. Lo fa su Micromega, organo della sinistra liberal e da sempre ferreamente anti-berlusconiana. Fatti come questi dimostrano il potere di "penetrazione" nel campo dell'opinione di sinistra di cui è dotata la proposta della moneta comune. Sarebbe il caso di rifletterci. Ricordate il sondaggio di Scenari Economici? Quello che mostra come il consenso all'Euro si aggiri tra l'80 e il 90% dell'elettorato di sinistra? Ebbene, bisognerebbe interrogarsi sulle modalità pratiche di sfaldamento di un consenso apparentemente inscalfibile. La proposta della moneta comune è in grado di "fare breccia" in quell'ambiente, portando su posizioni razionali e condivisibili gran parte di quelli che non si decidono ad aprire gli occhi sulla situazione attuale, e che tuttavia votano. Pensiamoci. (C.M.)
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