di Fabrizio Tringali
Come previsto, il peggior presidente della storia della Repubblica continua a infischiarsi dei limiti ai suoi poteri dettati dalla Carta Fondamentale e del rispetto delle prerogative del Parlamento, ed a spingere perché vangano realizzate modifiche costituzionali ed elettorali capaci di azzerare quel poco di democrazia che ancora conserviamo.
Altro che non sentire il "boom" del Movimento 5 Stelle.
Napolitano sente bene, e vede ancora abbastanza per leggere i dati elettorali.
Ha capito perfettamente che la stragrande maggioranza di cittadini non ne può più di lui e dell'intera casta che lui degnamente rappresenta. E se ha un'alternativa esterna ad essa, la vota.
Vogliono cambiare la Costituzione e la legge elettorale per impedirlo, o quantomeno per permettere alla casta di continuare a governare anche senza il consenso dei cittadini.
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