Un brevissimo commento sulle elezioni in Grecia. La sinistra vittoriosa sta formando a tempo di record un governo con la destra anti-UE, snobbando le altre forze di sinistra presenti in Parlamento. La rapidità con cui si sono concluse le trattative è un indizio del fatto che gli accordi erano presumibilmente già pronti prima delle elezioni. Il governo che, a quanto pare, governerà la Grecia, si profila al momento come una specie di "grande coalizione anti-UE", cioè una realtà finora inedita e molto interessante, da esaminare con attenzione.
Nel frattempo Marine Le Pen e Salvini esultano per la vittoria di Syriza. Tutto questo indica con molta chiarezza, ci sembra, come il discrimine oggi non sia quello fra destra e sinistra ma quello fra adesione o opposizione alla UE.
(M.B.)
Nel suo magnifico romanzo tradotto in Italia con il titolo Cacao o anche I padroni della terra, Giorgio Amado racconta uno degli innumerevoli episodi avvenuti nella storia dell'umanità, di spoliazione delle ricchezze di una persona/gruppo da parte di un altro, in attuazione dell'antica arte di trasformare l'altrui rovina nella propria fortuna. Si tratta lin quel caso di esportatori e di coltivatori di cacao e il ritratto è vivido e efficacissimo, oltre che somigliante nelle sue linee essenziali in modo impressionante alla realtà dell'odierna spoliazione delle ricchezze di interi popoli da parte di una ristretta oligarchia finanziario-industriale. Quello che però vorrei segnalare è come nelle fasi finali del romanzo gli unici che tentano di contrastare il processo ormai nelle sue fasi finali - dopo il rialzo dei prezzi del cacao che ha creato la bolla sta arrivando il ribasso che trascinerà nella rovina i fazendeiros - vedono in una alleanza tra il capitale nazionale - i fazendeiros - e i lavoratori, l'unico modo per arrestare l'imminente rovina. Un'alleanza veramente sorprendente, sfruttatori brutali, e sfruttati, eppure l'unico modo di opporsi al capitale internazionale che sta per schiacciare tutto e impadronirsi delle terre. Un'alleanza contro natura, eppure l'unica tattica possibile. Lo scontro ormai non è più tra classi, ma tra capitale nazionale e capitale internazionale. La mossa di Tsipras assomiglia maledettamente a quanto scritto da Amado 80 anni fa.Lo scontro oggi non è più tra destra e sinistra, ma tra fautori del capitale nazionale e fautori del capitale globalizzato. Il discrimine quindi non è più tra destra e sinistra, ma tra chi sostiene l'Unione Europea e la sua dimensione finanziaria dell'economia e chi la contrasta, sostenendo invece un'economia più tradizionale, un'economia reale, basata sulla produzione di beni e servizi e non sul cavare soldi dai soldi. Ecco perché oggi, l'unico modo di fare massa critica è un'alleanza tra lavoratori dipendenti, pensionati e piccole imprese locali/lavoratori autonomi, che vivono di mercati interni e non di esportazioni. Più facile a dirsi che a farsi. Provate a pensare a un'alleanza tra M5s e lega... Mauro
RispondiEliminaNon è mai troppo tardi (speriamo).
RispondiEliminaPer esattezza il romanzo che ho ricordato è stato tradotto in Italia col titolo "frutti d'oro" e "i padroni della terra". Cacao è un'opera precedente, sempre sulla miseria dei braccianti...
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