giovedì 5 febbraio 2015

Il gioco si fa duro

La BCE comincia a usare le sue armi per convincere il governo greco a cedere:


http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/02/04/accoglienza-calorosa-per-tsipras-juncker-lo-prende-per-mano-_011a4af7-522c-4f70-ae98-8e453efaa09c.html




Qualche commento lo trovate qui, qui e qui.


(M.B.)

3 commenti:

  1. Mi permetto di "giuntare" qualche considerazione (anche leggendo Carlo Pelanda su http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2015/2/5/GEO-FINANZA-Cosi-Tsipras-puo-scegliere-a-chi-vendere-la-Grecia/579211/)

    Nello scenario geopolitico complesso - per non dire delirante sia in Europa che nel mondo - va considerata la presa di posizione USA di Obama con Tsipras mentre il Pireo è praticamente in mano ai Cinesi, i Russi bussano alla porta, gli Ucraini armano con armi pesanti le milizie a fianco dei mercenari di Academy contro i Filorussi, gli Ungheresi pronti a scoppiare ..
    L'inevitabile (e salvifico) grekexit avvicinerebbe l'influenza Cino/Russa alle frontiere NATO e di statisti pronti a sedere a Yalta se ne vedono ben pochi.
    Tanti i banchieri a far di conto prima della prossima bolla de-dollarizzante.

    RispondiElimina
  2. questo dimostra se non altro che chi con troppa faciloneria accusa di tsipras di essere un gattopardo ha proprio sbagliato di grosso.

    è il gioco del pollo. vediamo chi la vince.

    RispondiElimina
  3. Lo scontro tra UE e Grecia arriva addirittura prima del previsto. A dimostrazione che la politica vive di situazioni oggettive che vanno al di la delle intenzioni dei singoli protagonisti. Uscire dall'austerity con il permesso di Bruxelles non si può. Altre europe non esistono. Ora o Syriza va fino in fondo e fatalmente esce dalla moneta unica nel giro di poco, o cede e scompare dalla scena politica, con pessime conseguenze per i greci e non solo.

    RispondiElimina