lunedì 11 giugno 2012

Congetture e confutazioni - 2

Fra pochi giorni le elezioni politiche greche segneranno un momento importante dell'attuale crisi europea. Non possiamo naturalmente conoscerne gli esiti.
Facciamo qui qualche breve osservazione sull'eventualità di una vittoria della sinistra di Syriza. Cosa potrà concretamente fare un eventuale governo greco espressione della cosiddetta "sinistra radicale" greca?
Le nostre osservazioni saranno brevi perché condividiamo la sostanza di un post pubblicato su "Appello al popolo", al quale rimandiamo per una analisi più approfondita.
In sintesi, Syriza vuole rimanere nell'euro e nell'UE cercando di contrattare con i vertici europei, in maniera da evitare al popolo greco un'ulteriore discesa nell'inferno della crisi. La nostra tesi è che questo non è possibile. Un eventuale governo di Syriza si troverà a subire forti pressioni che lo porteranno, attraverso vicende che non è ovviamente possibile prevedere, a scegliere fra abbandonare le proprie posizioni di difesa dei ceti popolari, o abbandonare l'euro e forse l'UE. Sarà in ogni caso un test interessante.
Sono in molti anche in Italia a difendere l'appartenenza a euro e UE sulla base di idee simili a quelle di Syriza. Se questa proposta politica si rivelasse impraticabile in Grecia, se ne dovrebbero tirare le conseguenze politiche anche in Italia.

(M.B.)

2 commenti:

  1. ....in Italia non sono in grado di tirare le conseguenze politiche, l'evidenza non serve....

    Gis

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  2. due articoli di propaganda :uno per l'uscita dall'euro (feltri il giornale) mentre il secondo ridicolizza chi ha sfiducia nell'euro (mannheimer il corriere)

    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1G5FFG

    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1G5NU5

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