Fra pochi giorni le elezioni politiche greche segneranno un momento importante dell'attuale crisi europea. Non possiamo naturalmente conoscerne gli esiti.
Facciamo qui qualche breve osservazione sull'eventualità di una vittoria della sinistra di Syriza. Cosa potrà concretamente fare un eventuale governo greco espressione della cosiddetta "sinistra radicale" greca?
Le nostre osservazioni saranno brevi perché condividiamo la sostanza di un post pubblicato su "Appello al popolo", al quale
rimandiamo per una analisi più approfondita.
In sintesi, Syriza vuole
rimanere nell'euro e nell'UE cercando di contrattare con i vertici
europei, in maniera da evitare al popolo greco un'ulteriore discesa
nell'inferno della crisi. La nostra tesi è che questo non è possibile.
Un eventuale governo di Syriza si troverà a subire forti pressioni che
lo porteranno, attraverso vicende che non è ovviamente possibile
prevedere, a scegliere fra abbandonare le proprie posizioni di difesa
dei ceti popolari, o abbandonare l'euro e forse l'UE. Sarà in ogni
caso un test interessante.
Sono in molti anche in Italia a difendere
l'appartenenza a euro e UE sulla base di idee simili a quelle di
Syriza. Se questa proposta politica si rivelasse impraticabile in
Grecia, se ne dovrebbero tirare le conseguenze politiche anche in
Italia.
(M.B.)
....in Italia non sono in grado di tirare le conseguenze politiche, l'evidenza non serve....
RispondiEliminaGis
due articoli di propaganda :uno per l'uscita dall'euro (feltri il giornale) mentre il secondo ridicolizza chi ha sfiducia nell'euro (mannheimer il corriere)
RispondiEliminahttp://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1G5FFG
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=1G5NU5