di Fabrizio Tringali
L'ultima puntata di Servizio Pubblico è stata dedicata al tema "Uscire dall'Euro?".
Il sondaggio effettuato durante la trasmissione ha visto la partecipazione di 270mila persone. I favorevoli all'abbandono della moneta unica sono stati il 57%.
Ennesima prova di quanto sosteniamo da mesi: si apre un enorme spazio politico a disposizione di quanti sapranno spiegare la follia della moneta unica e dell'appartenenza all'Unione Europea.
Oggi purtroppo mancano forze politiche popolari che coprano questo vuoto, nel quale si infilano, come prevedibile, i dinosauri del ceto politico di destra e di sinistra.
Anche Beppe Grillo cavalca il malcontento verso l'Euro (destinato a crescere ancora di più), ma purtroppo in modo ancora ambiguo, cioè senza mettere in discussione l'appartenenza all'Unione Europea.
La UE è nata solo ed esclusivamente per garantire la libera circolazione di merci e capitali, e di conseguenza per privare gli Stati membri della loro sovranità.
Il nuovo trattato "fiscal compact" non si applica solo ai 17 Stati appartenenti all'Euro, ma a tutti i Paesi UE che lo ratificheranno. I governi che l'hanno accolto sono 25 su 27 aderenti all'Unione Europea.
Proporre l'uscita dall'Euro e contemporaneamente la permanenza nella UE è un non-senso.
Speriamo che a rendersene conto non sia solo l'ultradestra....
[Per ascoltare i risultati del sondaggio sull'Euro visionare da 1h19'18" a 1h19'28" ]
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